LA NOSTRA STORIA
L’idea di costituire un’associazione culturale nasce durante l’estate del 2001 dalla forte volontà di creare una nuova realtà aggregativa a Castello di Brianza da parte di Nico Fumagalli e Filippo Rocca. Un “grande contenitore” con all’interno sogni da realizzare.
Il primo sogno si è già materializzato poco più di un anno prima, nel novembre 1999, e riguarda il teatro dialettale a Castello di Brianza con la fondazione de “I giullari di Castello”, la compagnia teatrale del paese.
Altri sogni si riassumono nel desiderio di far crescere un interesse civico divenuto ormai carente o non sufficientemente radicato, verso tutto ciò che concerne il paese, a partire dal settore culturale.
Tuttavia il sogno più ambizioso ed impegnativo riguarda il recupero dell’antica chiesa dedicata ai santi Donato e Carpoforo, situata a Cologna; un bene architettonico da oltre 60 anni in stato di costante abbandono e degrado, tristemente adibito negli anni a deposito e contenente i resti di un presepe allestito anni addietro.
Un recupero del S. Donato come sala polivalente per rappresentazioni teatrali, mostre, concorsi, conferenze, dibattiti, concerti, ed altro.
L’estate 2001 finisce ma l’idea continua a crescere e a farsi più chiara. Nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2001 si svolgono riunioni aperte a tutti per illustrare il progetto del “contenitore”; si crea un gruppo e vengono presi contatti con il Centro di Servizi per il Volontariato “Solevol” di Lecco per gli aspetti burocratici; si intrecciano pareri, idee, dubbi, consigli, fino a quando il “grande contenitore” dei sogni finalmente trova un percorso da seguire, preciso e condiviso; la costituzione di un’associazione culturale di volontariato, autonoma, apolitica, apartitica e senza scopo di lucro.
Nella riunione del 17 dicembre 2001 il nuovo gruppo sceglie il nome di “Associazione Culturale S. Donato”, con soci fondatori:
Stefania Annis, Laura Fumagalli, Nico Fumagalli, Giuseppe Krenn, Claudia Maggioni, Francesco Mozzanica, Giuseppe Perego, Raffaella Pirovano, Filippo Rocca, Alberto Tamburini, Paola Tamburini.
Tra i primi sostenitori del gruppo sono inoltre presenti:
Alessandro Formenti, M. Antonietta Panzeri, Alberto Carsaniga e Patrizio Brambilla.
Nella successiva riunione del 14 gennaio 2002 i soci fondatori stilano l’atto costitutivo e lo statuto che ne disciplina e ne regola l’organizzazione, dando così ufficialmente vita all’Associazione Culturale S. Donato di Castello di Brianza.
Nello stesso momento viene formato il Consiglio Direttivo e al suo interno distribuiti gli incarichi sociali: presidente dell’Associazione Culturale S. Donato: Nico Fumagalli, vicepresidente: Filippo Rocca, segretario: Paola Tamburini, tesoriere: Raffaella Pirovano, consiglieri: Stefania Annis, Laura Fumagalli, Giuseppe Krenn, Giuseppe Perego.
Da statuto il primo direttivo rimane in carica per un anno; l’anno successivo viene rinnovato dall’Assemblea dei Soci convocata per eleggerne i componenti tra i soci candidati. Gli eletti formano il nuovo consiglio, da allora rinnovato ogni tre anni, così come gli incarichi sociali.
Il 12 febbraio 2003 entrano a far parte del consiglio direttivo Cristina Pirovano, M. Antonietta Panzeri e Marco Pozzi.
Il 30 gennaio 2006 entra in direttivo Claudio Corti.
Nico Fumagalli mantiene la carica di presidente per tre mandati, dal 2002 al 2008; suo successore è Filippo Rocca, in carica dal 5 febbraio 2009, viene confermato per altri tre anni nelle elezioni del 1° febbraio 2012.
Il 1° febbraio 2012 entrano del consiglio direttivo Laura Fumagalli ed Elisa Spreafico.
Grazie alla disponibilità del parroco don Sergio Zambenetti, la sede dell’associazione culturale trova ubicazione nell’Aula “don Vanni” dell’Oratorio.
Il logo viene creato da Claudia Maggioni, e rappresenta un simpatico disegno della chiesa di S. Donato con la scritta “Associazione Culturale S. Donato Castello di Brianza”.
In data 27 febbraio 2002 l’atto costitutivo e la statuto vengono registrati presso l’Ufficio delle Entrate di Lecco.
In data 15 marzo 2002 viene presentata presso gli uffici comunali di Castello di Brianza la comunicazione scritta dell’avvenuta costituzione dell’associazione culturale.
Durante la primavera e l’estate 2002 viene fatto un imponente lavoro di sgombero e di pulizia della chiesa di S. Donato, da parte di alcuni soci dell’associazione, per liberarla dai resti di un vecchio presepe permanente, e nel Natale dello stesso anno il S. Donato viene riaperto al pubblico con la prima mostra dei presepi organizzata dall’Associazione Culturale S. Donato.
Le attività dell’associazione vengono realizzate seguendo programmi annuali definiti dal consiglio direttivo e si raggruppano in tre diversi settori:
1) progetto di recupero della chiesa di S. Donato
2) attività teatrale “I giullari di Castello”
3) attività culturali e ricreative
(gite e visite a mostre, visite sul territorio, conferenze, cineforum, concerti, corsi, concorsi, mostre fotografiche, concerti, spettacoli per bambini, ecc.).
Responsabile progetto di recupero chiesa di S. Donato: Filippo Rocca e Raffaella Pirovano, responsabile compagnia “I giullari di Castello”: Nico Fumagalli, responsabile gite culturali e ricreative: Cristina Pirovano e M. Antonietta Panzeri; responsabile attrezzatura: Giuseppe Krenn; le altre specifiche manifestazioni vengono prese in carico dai membri del consiglio direttivo di anno in anno, a seconda dei programmi di attività previsti.
La prima attività proposta dalla nuova associazione è l’allestimento della commedia brillante dialettale dal titolo “Luna piena e nocc de breva!”, rappresentata dalla compagnia teatrale “I giullari di Castello” il 13 aprile 2002, presso la palestra dell’Oratorio di Castello.
Da subito l’associazione allaccia rapporti con le altre realtà del paese per collaborare a manifestazioni culturali a favore della comunità .
Nascono così le collaborazioni alla “Festa della Strada”, alla “Festa in Piazza”, alla “Caccia al tesoro”, alla “Festa dei Nonni”, alla “camminata Avis – polisportiva”, alla “gara ciclistica” della polisportiva.
Dopo aver ricevuto l’autorizzazione del parroco don Sergio Zambenetti, a partire dal 2003 si fissano incontri con la Sovrintendenza ai Beni Architettonici di Milano, per seguire l’iter necessario per la stesura del progetto di recupero della chiesa di S. Donato; successivamente i tecnici volontari dell’associazione, (Filippo Rocca, Raffaella Pirovano, Claudia Maggioni e Chiara Colombo) coadiuvati da alcuni professionisti del settore, intraprendono gli studi per eseguire analisi
storico/materica/statica della chiesa di S. Donato.
Il 10 gennaio 2004 l’Amministrazione comunale di Castello di Brianza presenta all’associazione una proposta di convenzione di carattere socio - culturale per la realizzazione di attività culturali da promuovere sul territorio comunale; in data 1 aprile 2004 viene firmata dal presidente Nico Fumagalli e dal sindaco Antonello Formenti la prima convenzione triennale, la quale viene in seguito rinnovata dal presidente Filippo Rocca e dal sindaco Luigia De Capitani.
Nel marzo 2004 “I giullari di Castello” partecipano alla rassegna provinciale “Dal monte al piano”, organizzata dall’Associazione “Il Cenacolo Francescano” di Lecco con la collaborazione della Provincia di Lecco e il patrocinio della Regione Lombardia.
Nel mese di maggio 2004 esce il primo numero dell’informatore culturale dell’associazione, denominato “Il Paese”, nelle cui pagine trovano spazio i resoconti, le anticipazioni, tutte le iniziative dell’associazione, con all’interno notizie storiche e approfondimenti sul paese.
In data 31 ottobre 2004 viene ufficialmente inaugurato e benedetto lo stendardo dell’Associazione Culturale S. Donato, raffigurante il logo dell’associazione, da quel momento sempre presente nelle cerimonie civili come il 4 novembre e il 25 aprile; portabandiera Giuseppe Krenn e in sua assenza Giuseppe Perego.
Tra le manifestazioni da ricordare dei primi anni si citano: il cineforum, il concorso e la mostra dei presepi, la rassegna estiva all’aperto “C’era una volta la corte”, la gita a Treviso con visita alla mostra di Van Gogh, la festa “Stralunata di ½ estate!”, i corsi di cucina della signora Ionne, il corso di degustazione vini, la mostra fotografica di Patrizio Brambilla nel S. Donato, il concerto del Coro Brianza nella corte di Cologna, il teatro della compagnia “I giullari di Castello” nella corte di Caraverio.
Nell’estate 2006 vengono ideate e realizzate le magliette dell’Associazione Culturale S. Donato nei due colori: azzurro (magliette staff) e arancio.
Nella ricorrenza del 5° anno di costituzione, il 9 e 10 giugno 2007 viene organizzata una gita di due giorni in Toscana: all’eremo francescano di La Verna e alla città di Arezzo, con la visita del Duomo dedicato a S. Donato, del centro storico, e della mostra di Piero della Francesca.
Tra le iniziative proposte negli ultimi anni si citano: la manifestazione canora “Musikanto”, la “festa del cioccolato”, la collaborazione alla “marcia per un Amico” in ricordo di Adelio Ghezzi, la gita sul trenino rosso del Bernina, la visita al “Cenacolo Vinciano” a Milano, la visita alla mostra “Il laboratorio di Leonardo” a Vigevano, il concerto bandistico in piazza.
Da segnalare che in questi anni sono state proposte un
totale di 13 gite culturali e 5 visite sul territorio, ed un totale di 15 conferenze storiche e di cultura popolare.
Dopo anni di impegno e di intenso lavoro, nel 2009 viene completato il progetto definitivo per il restauro ed il recupero della chiesa dei Santi Donato e Carpoforo, i cui costi di progettazione sono stati interamente sostenuti dall’Associazione Culturale S. Donato.
Il 7 maggio 2010 il progetto viene illustrato ufficialmente in una serata pubblica, per poi essere depositato presso la Curia Arcivescovile di Milano in attesa di sviluppi.
Nei giorni 20, 21 e 27 novembre 2010 l’associazione cura i festeggiamenti per il 10° anno di teatro della compagnia teatrale amatoriale “I giullari di Castello”.
La compagnia rappresenta la commedia dialettale brillante “Libera nos Domine!”, inaugurando e raccogliendo fondi per il nuovo salone dell’Oratorio di Castello di Brianza, ristrutturato nell’ex bocciodromo.
Nell’ultimo anno si intensificano i rapporti di collaborazione con il gruppo Alpini di Castello di Brianza; in data 21 maggio 2011 presso la loro sede, viene presentata la prima opera letteraria curata dall’associazione, “Castello di Brianza - Le nostre Radici” Storia dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione di Castello di Brianza, data alle stampe grazie ad una raccolta curata da Alessandro Pirola e al generoso contributo degli Alpini.
In data 17 giugno 2011 la sede del gruppo Alpini ospita una conferenza storica del dott. Claudio Ponzoni, da diversi anni apprezzato collaboratore dell’associazione.
Tale conferenza viene proposta in onore delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Nella ricorrenza del 10° anniversario di fondazione dell’Associazione Culturale S. Donato, negli ultimi mesi del 2011 il Consiglio Direttivo fa memoria della propria attività realizzando il libro dal titolo “Il Decimo Sogno”. Il volume ripercorre le tappe più significative dei primi dieci anni di vita della San Donato e viene presentato nei festeggiamenti del 14 gennaio 2012.
Tra le varie iniziative del 10° anno, si segnalano la gita di due giorni a Siena, Volterra e S. Gimignano, la riapertura della chiesa di S. Donato (nuovamente ripulita nei mesi di aprile/giugno 2012 e dotata di un nuovo impianto di illuminazione) in estate con la mostra fotografica, una conferenza storica, un concerto, e in autunno la visita al Campanone della Brianza e il ritorno teatrale dei Giullari di Castello.
Negli ultimi anni 2013 e 2014 sono state presentate numerose attività e diverse novità: il corso di pasticceria, la pubblicazione del terzo volume dell'Associazione (la storia dei Giullari di Castello) e l'attesissima produzione di un documentario sul paese Castello di Brianza, dal titolo "Castel, sumeonza de paes" (Castello di Brianza, ritratto di paese) scritto e diretto da Elena Maggioni e Hulda Federcia Orrù per Casba Film, il corso di fotografia con Ben's e la collaborazione con il Comune con il "magico Natale".
Il lungo viaggio verso la conquista dei “sogni” continua, tra il ricordo di ciò che è passato e rappresenta le nostre radici, e uno sguardo attento al presente, alle persone e alle storie che danno un’anima a Castello di Brianza.